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ANCORA PIÙ SOSTENIBILE

COSA ABBIAMO FATTO PER RENDERLA PIÙ SOSTENIBILE.

+11.8
MILIONI DI UTENTI

GLI UTENTI DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE PASSATI IN 5 ANNI DA 41.4 A 53.2 MILIONI

11
NUOVE AREE PEDONALI

NUOVI SPAZI PEDONALI PARI A 40.000 METRI QUADRI, TRA CUI PIAZZA LOGGIA, PIAZZA VITTORIA E CORSO ZANARDELLI

8
NUOVE PISTE CICLABILI

8 PISTE CICLABILI IN FASE DI REALIZZAZIONE, 8 PISTE CICLABILI IN FASE DI APPALTO (OLTRE 100 CHILOMETRI TOTALI DI PISTE)

21
MILA ABBONATI

GLI UTENTI DI BICIMIA HANNO RAGGIUNTO LA CIFRA RECORD DI 21.000

Muoversi meglio, è meglio.

I dati lo confermano: a Brescia ci si muove meglio. In un anno, la metropolitana e i bus hanno permesso a 54 milioni di passeggeri di spostarsi sul territorio bresciano (a fronte dei 41,4 registrati nel 2012). 100 chilometri di piste ciclabili offrono percorsi sicuri agli amanti delle due ruote. Il servizio Bicimia è presente oggi con 76 stazioni, e ha già 22mila abbonati (cifra più che raddoppiata in cinque anni).

La nostra città oggi ha una rete di trasporti integrata, moderna e sostenibile.

Arrivano i tram

Grazie all’accordo siglato a fine marzo tra Brescia Mobilità e Ferrovie dello Stato, il servizio trasporti bresciano avrà due nuove linee di tram. Con un sistema di mobilità metro-tram-bus sempre più integrato, Brescia si muove sempre più al passo coi tempi.

Per saperne di più
Il Comune di Brescia ha prestato grande attenzione al settore della mobilità, diventando in pochi anni più sostenibile, meno inquinato, più fruibile, più dinamico e registrando un tasso inferiore di incidentalità.

Tre progetti in movimento

Com’è dolce questa Mobilità.

Per ridurre l’inquinamento e l’incidentalità sulle strade, è necessario migliorare la viabilità su due ruote e aumentare le aree adibite al solo uso pedonale, per invogliare le persone a spostarsi in bicicletta o a piedi.

Negli ultimi anni, l’amministrazione comunale ha devoluto parte delle proprie risorse proprio a questa causa. Tra il 2013 e il 2017 sono state 11 le aree pedonalizzate, tra le quali piazza Loggia, piazza Vittoria e corso Zanardelli. Numerosi anche gli interventi per la messa in sicurezza degli attraversamenti e delle intersezioni, e per l’abbattimento delle barriere architettoniche sui percorsi pedonali già esistenti.

Il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) ha però come cavallo di battaglia l’implementazione della rete ciclabile. In due anni, tra il 2015 e il 2017, sono state create 8 ciclabili. Otto sono in fase di realizzazione, mentre altre otto in appalto o in avanzato stato di progettazione. Brescia incrementa sempre più la lunghezza delle sue piste ciclabili, arrivando oggi a superare i 100 km complessivi. Questi interventi hanno richiesto il contributo di circa 3 milioni di euro.

W la bici!

Per tutti i ciclisti bresciani le novità non finiscono qui. È infatti in fase di progettazione avanzata “Più Bici!”, un’operazione che prevede la costruzione di circuiti ciclabili suddivisi in due lotti: uno, sull’asse via Colombo – via Volturno, verrà realizzato nel 2018, mentre il secondo, che riguarderà il ring ovest – Repubblica – Stazione e il ring sud – Arnaldo – Venezia – Sant’Eufemia – Caionvico, sarà inaugurato tra il 2018 e il 2019. Il progetto è elaborato dal Comune di Brescia e co-finanziato dal Bando Regionale Por Fesr con un contributo di 1,5 milioni di euro.

Cresce sempre più Bicimia, il servizio di bike sharing predisposto dal Comune e gestito da Brescia Mobilità. Nel 2016 gli abbonati erano 21mila, ma si prevede che, entro il 2018, usufruiranno del servizio almeno 30mila bresciani. Sono in arrivo anche le prime biciclette a pedalata assistita.

Trasportare bene, trasportare tutti.

L’obiettivo più importante che l’amministrazione si pone è quello di garantire a tutti i cittadini la possibilità di muoversi comodamente grazie a trasporti pubblici integrati. Limitare il traffico privato significa anche permettere alle persone di respirare aria più pulita. Investendo sul servizio pubblico è stato possibile acquistare 20 nuovi autobus, mettere in sicurezza 4 fermate e installare 7 nuove pensiline. Nel 2016 è stata ripristinata la linea 17 e i normali percorsi delle linee 4-13-15. Inoltre, sono stati potenziati i collegamenti tra Stocchetta e Collebeato (linea 11). La metropolitana cittadina, che oggi copre 13,7 km, garantisce frequenze giornaliere più uniformi e ha prolungato il proprio orario di servizio. Sempre nel 2016, le percorrenze di bus e metro hanno raggiunto i 10,3 milioni di chilometri contro gli 8,5 del 2012. Rispetto al 2012, sono raddoppiati i titoli di viaggio (abbonamenti, biglietti e carnet) venduti. Nel 2016 erano circa 6.9 milioni e riguardavano principalmente la zona 1. lo stesso anno sono stati effettuati 774mila controlli annui, a fronte dei 484mila del 2013. L’evasione, arrivata al 3,05%, è calata di oltre 50 punti percentuali rispetto al 2013. La lotta all’evasione ha consentito un notevole aumento degli introiti (15,7 milioni) rispetto al 2012 (12,5 milioni).

La stazione

Alta velocità, alti collegamenti.

Grazie all’Alta velocità, non solo la tratta Brescia-Milano si percorrerà in 30 minuti, ma miglioreranno notevolmente anche diversi collegamenti con le altre città italiane. I lavori per l’adattamento della stazione di Brescia al formato TAV sono iniziati nell’ottobre 2013 e termineranno verso la metà del 2018. L’investimento richiesto è stato di circa 38,2 milioni di euro.

Novità in stazione. A partire da via Sostegno.

Sono previste molte altre novità per la stazione di Brescia: dai nuovi ascensori per disabili, alla riprogettazione tecnologica dei pannelli informatici, dal nuovo deposito bagagli, alla sala d’attesa high tech. Tuttavia, la trasformazione più importante riguarda la riqualificazione di via Sostegno, che diventerà ufficialmente l’accesso sud alla stazione. Il progetto è stato approvato dal Comune in base all’accordo sottoscritto con RFI (Rete Ferroviaria Italiana) e dovrebbe terminare a metà 2018.

27 gradini, 27 milioni di passeggeri

Spostarsi dalla metropolitana alla stazione (e viceversa) è ancora più facile. I lavori di collegamento con l’attuale sottopasso, finanziati dal Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) e a carico del Comune di Brescia, permettono infatti ai viaggiatori di passare dai vagoni della metro a quelli delle ferrovie utilizzando solo 27 gradini.

Tra la fine di quest’anno e il 2019 dovrebbero terminare anche i lavori per la realizzazione del terminal intermodale alla piccola velocità di via Dalmazia. Tale struttura, insieme con i terminal di Milano-Segrate e Piacenza, potrà ricevere treni merci da 750 metri di lunghezza e 4 di altezza. In questo modo, il tratto ferroviario Milano-Verona destinato al trasporto merci assumerà un ruolo chiave a livello europeo e Brescia godrà di una posizione centrale. L’obiettivo è quello di portare, entro il 2050, la percentuale di merce trasportata su binari dal 13% attuale al 50%, diminuendo così la quantità di prodotti e di mezzi pesanti circolanti su strade e autostrade.

ALTRI PUNTI

ANCORA PIÙ SICURA

Gli interventi del corpo di Polizia Locale di Brescia sono aumentati del 70% rispetto al quinquennio della precedente amministrazione.

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ANCORA PIÙ FORTE

In cinque anni il debito residuo si è ridotto notevolmente, passando da 350 milioni a 234,6 milioni.

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ANCORA PIÙ SOSTENIBILE

I dati lo confermano: a Brescia ci si muove meglio. In un anno, la metropolitana e i bus hanno permesso a 54 milioni di passeggeri di spostarsi sul territorio bresciano (a fronte dei 41,4 registrati nel 2012).

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