Chi sono

Sono nato a Brescia il 26 novembre del 1965. La mia infanzia e adolescenza ha ruotato attorno al Quartiere Badia, dove i miei genitori gestivano una forneria. Ho studiato al Liceo Classico Arnaldo e mi si sono laureato in Giurisprudenza all’Università Cattolica di Milano. Sono sposato con Chiara e ho una bellissima figlia, Cristina. Ho anche tre splendide sorelle (Patrizia, Milena e Alice) e sette nipoti.
Ho studiato musica e ho imparato a suonare chitarra. Ancora oggi mi diverto a suonare insieme con i miei amici musicisti. Leggo moltissimo, soprattutto libri gialli e riviste di architettura. Amo la montagna e le passeggiate in Valle Camonica.

Impegno sociale

Mi sono sempre interessato a temi sociali e al volontariato fin da ragazzo. Ho costituito con alcuni amici il Gruppo Italia 28 di Amnesty International, movimento a difesa dei diritti dell’uomo, e ho scelto di svolgere il servizio civile presso la Caritas diocesana. Le mie passioni sono poi diventate la mia attività principale. Mi sono occupato infatti di diritto del lavoro, collaborando per diversi anni per Confcooperative come responsabile del servizio legale.

Impegno politico

Nel 1991 ho scelto di dedicarmi alla politica e, due anni dopo, sono stato eletto segretario provinciale della Democrazia Cristiana. Nel 1994 sono entrato a far parte del Partito Popolare Italiano, fino ad appoggiare la coalizione de L’Ulivo con le elezioni parlamentari del 1996, diventando per la prima volta deputato. Sono rimasto in Parlamento fino al 2008: 12 anni di impegno, durante i quali ho lavorato alla stesura della legge sul collocamento obbligatorio, della legge sull’impresa sociale e di quella legata alla sicurezza sul lavoro. Inoltre, sono stato uno dei relatori della riforma del welfare, della legge sul socio lavoratore delle cooperative e della legge sul servizio civile volontario. 

Verso la Loggia

Nel 2008 ho deciso di tornare a Brescia per candidarmi per la prima volta a sindaco della città, sostenuto dal neo Partito Democratico. Pur sconfitto, sono rimasto in Loggia all’opposizione. Cinque anni che mi hanno permesso di comprendere ancora di più le esigenze dei miei concittadini e di studiare un piano di rilancio per Brescia.

Sindaco di Brescia

Nel 2013 i bresciani hanno puntato al cambiamento e, alle elezioni amministrative, sono stato eletto sindaco al ballottaggio con il 56% dei voti. Negli ultimi cinque anni mi sono fortemente impegnato, insieme con la mia giunta, alla riqualificazione della città, per renderla più sicura e metropolitana, più viva culturalmente e sostenibile. Per poter continuare questo lavoro di rinnovamento, ho deciso di ricandidarmi alla guida di Brescia nelle amministrative di giugno 2018.